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2013-11-28
DON BOSCO: TANTA GENTI, PERCHE'?
Tanta gente attorno a don Bosco. Un afflusso continuo fin dalle 9,30 del mattino di sabato 23 novembre con la Messa per gli ex-allievi celebrata da don Italo, figura storica dei salesiani a Chioggia. Poi l’arrivo dell’Urna con la reliquia del corpo di don Bosco e la sua raffigurazione al naturale, sotto una pioggia battente che ha imperversato per l’intera giornata. Tra gli accompagnatori, il vescovo Dino, che al commento della liturgia della Parola si commuove rievocando i suoi approcci giovanili con don Bosco e col clima salesiano. Nel corso della giornata ancora tanta gente. Un picco alle quindici, con i ragazzi del catechismo e i genitori e gli educatori; sospesi per la pioggia i giochi in piazza, i ragazzi ripiegano all’Oratorio, e rientrano in Cattedrale per la celebrazione delle ore 17. Appunto, la Messa delle 17! Non accade spesso di vedere la Cattedrale così piena di gente, e di gente coinvolta e partecipe. Non si sono date convegno appena le solite facce note provenienti da tutte le parrocchie del circondario; c’è gente non abituata alla chiesa, richiamata forse da un ricordo, una evocazione, una curiosità. Tutti lì insieme a Messa, e a fare il giro dell’urna prima o dopo la celebrazione. “Perché vengono da te, don Bosco?”. Lo si diceva già nei tempi antichi: “Perché a te, Francesco?”. Qualcuno azzarda un paragone: domani, alla Messa di Cristo Re, o magari per la conclusione dell’Anno della fede, ce ne sarà altrettanta, di gente? Domande con un filo di delusione: un uomo attrae più che non Dio? L’arrivo di un santo vale più di una liturgia domenicale? I santi, col loro carisma di attrazione, sono poi utili? E’ il problema di sempre perché è il problema dell’incarnazione, da quando Gesù, ‘in quel tempo’, attraeva con il suo fascino le folle, pur senza manifesti e pubblicità televisive. Adesso Gesù attrae attraverso coloro che lo impersonano, lo rendono attuale, lo mostrano al vivo. La gente corre da don Bosco: ma chi c’è dietro don Bosco? Anzi, chi c’è ‘dentro’? Di cosa ha vissuto quest’uomo, quale desiderio, quale attrattiva, quale tormento aveva? “Da mihi animas, coetera tolle: Signore, dammi le anime, toglimi tutto il resto”. Tanti che hanno seguito don Bosco sono diventati ‘santi dichiarati’ come lui; tanti altri hanno imparato la vita cristiana, hanno vissuto il cristianesimo, ne hanno scoperto la letizia e l’impegno. La grazia di uno si è comunicata ad altri, a tanti. E’ capitato in passato, capita oggi, capiterà domani. Perché Gesù è vivo nella Chiesa, vivo nei suoi santi. Per sempre. Don Angelo

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