2012-06-27 Domenica XIII durante l’anno B - 1 luglio 2012
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Introduzione del celebrante Con la fiducia del capo della sinagoga e della donna del Vangelo ci affidiamo al Signore Gesù. 1. Signore Dio, ti ringraziamo per la vita che ci doni ogni giorno; la tua grazia ci sostenga con fiducia e speranza, portando le fatiche e le gioie con lo sguardo rivolto a te, Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE 2. Per il Papa, per il nostro vescovo Adriano, per tutte le comunità cristiane della nostra diocesi; donaci o Signore di camminare con semplicità di cuore nella comunione della fede e della carità, Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE 3. Seguendo l’invito di San Paolo ai Corinti, rendici desiderosi o Signore condividere la fede e i beni materiali. Per quanti, vicini e lontani, attendono l’opera della nostra carità, Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE 4. Ti affidiamo o Signore quanti si dedicano al servizio del prossimo, in particolare dei ragazzi e dei giovani, dei malati e degli anziani, in questo tempo di estate; sostienili con la tua grazia; Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE Conclusione del celebrante Portiamo davanti a te o Signore, la nostra preghiera. Il tuo amore ci sostenga e ci salvi. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Spunto della domenica Nel brano di Vangelo che precede, Gesù placa la tempesta. Ora Gesù scende a riva e incontra le persone: tutti e qualcuno in particolare. Gesù accoglie e salva. Incontrandolo, le persone gli consegnano i loro drammi, per avere salvezza. Gesù accoglie e salva. I miracoli che il Vangelo racconta sono segno che Gesù vuole per noi la vita, e ha il potere di donarcela. Ma le guarigioni sono solo un inizio. C’è una salvezza più profonda e totale, per l’uomo intero: una salvezza dal male che ci invade da dentro e da fuori; una salvezza dalla solitudine, dalla disperazione, dalla morte. Affidandoci a Gesù incontriamo il Salvatore e ci ritroviamo fratelli.
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