2012-08-05 Domenica XVIII durante l’anno B - 5 Agosto 2012
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Introduzione del celebrante Seguendo Gesù, anche la nostra preghiera deve fare un passo: domandiamo non solo il cibo da mangiare, ma il pane vero che ci fa vivere, il Signore Gesù. 1. Signore Gesù, mentre continuiamo a cercarti come la gente che ti seguiva, ti domandiamo: Donaci non il cibo che perisce, ma il pane che viene dal cielo, che sei tu stesso, Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE 2. Per tutti coloro che ci donano Cristo, pane della vita celebrando per noi l’Eucaristia; preghiamo per il Papa, il nostro vescovo, i sacerdoti, e quanti ci sono Padri e Maestri nella fede, Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE 3. Per coloro che hanno in mano le sorti del mondo, dell’Europa e della nostra nazione: con intelligenza e cuore possano operare per il bene di tutti, riconoscendo il valore della famiglia e avendo cura dei poveri e bisognosi, Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE 4. Concedi a noi o Signore, come ai discepoli di san Paolo, di non comportarci come i pagani che non ti conoscono, ma di vivere da uomini nuovi nella verità, nella giustizia e santità Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE Conclusione del celebrante Signore, nostra vita e speranza, ti affidiamo i nostri giorni e le sorti del mondo. Spunto della domenica Dal pane che Gesù ci dà al pane che Gesù è: questo è il passo da fare. Per vivere non ci bastano tutto il pane e tutti i beni del mondo. E l’esperienza di ogni giorno: niente risponde con pienezza al desiderio e al bisogno del cuore. Per questo Gesù ci propone se stesso, e ci domanda di credere in Lui, mandato dal Padre. ‘Chi viene a me non avrà fame e chi crede in me non avrà sete’. Esperienze di compimento nei santi ricordati in questi giorni: sant’Alfonso e la sua ‘pratica di amare Gesù Cristo’; la pienezza di vita che tanti cercavano andando a confessarsi dal santo Curato d’Ars. Nella nostra vita, la pace del cuore quando siamo in grazia di Dio, quando sperimentiamo la vicinanza e l’amicizia di Gesù.
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