2012-11-08 Domenica 32.a anno B - 11 Novembre 2012
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Introduzione del celebrante Come la vedova del Vangelo, ci presentiamo con semplicità e cuore aperto davanti al Signore. 1. Signore Gesù, ti ringraziamo per quanti donano la loro vita e i loro beni con cuore libero e aperto. Insegnaci a imitare la loro testimonianza Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE 2. Per l’intera Chiesa e per ciascuna comunità: siano luoghi di educazione alla fede e alla carità, con l’insegnamento e la testimonianza dei nostri pastori e l’esempio dei fratelli, Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE 3. O Signore, dona sapienza a tutti i governanti, in Italia, in Europa e nel mondo: tutta la società civile si faccia attenta ai poveri, ai giovani, alle famiglie, Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE 4. Accompagna o Signore il cammino della nostra diocesi e della nostra parrocchia in quest’Anno della Fede; rinnova il nostro desiderio di conoscere, amare e praticare la fede come forma della vita, Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE Conclusione del celebrante Ti presentiamo in questa Eucaristia la nostra comune preghiera e ti offriamo la nostra vita o Signore. Spunto della domenica Un episodio da niente diventa pagina di Vangelo! Gesù osserva le persone, valorizza il gesto del povero, del bambino, della vedova. Egli rivela il valore di ciascuna persona e coglie la giusta misura delle azioni umane. L’esteriorità e l’ostentazione non contano; vale invece la pienezza del cuore e la dedizione della persona. Gesù stesso ha vissuto così: ha dato tutto quello che poteva dare, cioè se stesso. Impariamo a cogliere i segni di carità che vediamo attorno e viviamo un’apertura di cuore sull’esempio di Gesù, senza rifugiarci dietro i cattivi esempi che possono venire da chi spreca sia la propria vita, sia il denaro pubblico. Il mondo cambia a partire da ciascuno. A partire da Uno: il Signore Gesù che ci cambia il cuore.
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