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2018-03-24
- Oggi la Giornata della Memoria dei Missionari Martiri coincide con la Giornata diocesana dei giovani. Viene celebrata stasera ore 21 alla Chiesa della Navicella a Sottomarina. - Grazie per la celebrazione conclusiva della Visita Pastorale nel vicar
Sabato 24 marzo 2018 Santa Caterina di Svezia, religiosa, 1331-1381

Vangelo secondo Giovanni 11,45-56
In quel tempo, molti dei Giudei che erano venuti da Maria, alla vista di ciò che Gesù aveva compiuto, [ossia la risurrezione di Làzzaro,] credettero in lui. Ma alcuni di loro andarono dai farisei e riferirono loro quello che Gesù aveva fatto. Allora i capi dei sacerdoti e i farisei riunirono il sinèdrio e dissero: «Che cosa facciamo? Quest’uomo compie molti segni. Se lo lasciamo continuare così, tutti crederanno in lui, verranno i Romani e distruggeranno il nostro tempio e la nostra nazione». Ma uno di loro, Caifa, che era sommo sacerdote quell’anno, disse loro: «Voi non capite nulla! Non vi rendete conto che è conveniente per voi che un solo uomo muoia per il popolo, e non vada in rovina la nazione intera!». Questo però non lo disse da se stesso, ma, essendo sommo sacerdote quell’anno, profetizzò che Gesù doveva morire per la nazione; e non soltanto per la nazione, ma anche per riunire insieme i figli di Dio che erano dispersi. Da quel giorno dunque decisero di ucciderlo. Gesù dunque non andava più in pubblico tra i Giudei, ma da lì si ritirò nella regione vicina al deserto, in una città chiamata Èfraim, dove rimase con i discepoli. Era vicina la Pasqua dei Giudei e molti dalla regione salirono a Gerusalemme prima della Pasqua per purificarsi. Essi cercavano Gesù e, stando nel tempio, dicevano tra loro: «Che ve ne pare? Non verrà alla festa?».

NEL VIVO DEL DRAMMA
Certe pagine di Vangelo conducono quasi in presa diretta dentro gli avvenimenti della vita di Gesù. La sua azione sconcerta gli avversari. Persino la risurrezione di Lazzaro, che pur induce molti alla fede, accentua l’opposizione e provoca una decisione perversa. Così, di giorno in giorno per rapidi flash anche noi veniamo introdotti nel dramma della Passione del Signore. Non è solo un racconto del passato. Il dramma di fede e di tradimento continua a ripetersi nella nostra vita e nella storia del mondo.


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