2018-11-18 XXXIII del Tempo Ordinario, Ciclo B
|
Introduzione del celebrante Impariamo a chiedere al Signore le cose vere e buone per la nostra vita presente e futura. 1. Signore Gesù, Giudice misericordioso, a te ci affidiamo per il tempo e per l’eternità, nell’attesa di incontrare i fratelli che ci hanno preceduto, Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE 2. Signore Gesù, nella Giornata dei poveri, rendici riconoscenti per i benefici della Provvidenza, pronti a compiere gesti di carità e a promuovere giustizia e solidarietà, Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE 3. Signore Gesù, ti affidiamo gli uomini e le donne che consacrano la vita a te nella preghiera e nel lavoro e nella dedizione al prossimo; dona loro fedeltà e letizia, Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE 4. Signore Gesù ti preghiamo per le persone della nostra comunità; rendici vigilanti e attenti gli uni verso gli altri, desiderosi di comunicare ai fratelli la gioia della fede, Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE Conclusione del celebrante: Padre, a te appartengono il tempo e l’eternità. Ti affidiamo la nostra preghiera e la nostra vita. Per Cristo nostro Signore. Spunto della domenica Gli ultimi tempi, l’ultima venuta del Signore. Il Vangelo comunica il senso di precarietà delle cose (sole, luna, astri che cadono…), ma anche una viva speranza: Gesù glorioso verrà a compiere la sua opera radunando gli eletti. La vita di fede, la vita nella Chiesa, trova compimento nell’ultimo incontro con Lui. Nella vita che abbiamo, c’è già un germoglio che fiorisce, come il ramo di fico: le nostre azioni hanno un peso eterno.
|
|